La scasàda del Zenerù

Eventi rituali e festivi
Informazioni

----> PERSONALIZZA QUI DI SEGUITO IL TUO TITOLO

Datazione

Dal 1965.
La tradizione risale sicuramente a inizio 1800 ma non ci sono fonti storiche.

----> PERSONALIZZA QUI DI SEGUITO IL TITOLO ED IL TESTO INSERENDO UNA BREVE DESCRIZIONE

In breve

Ogni anno, il 31 gennaio ad Ardesio ricorre la “scacciata dell’inverno”: un evento di vastissima importanza culturale che da molti anni riunisce migliaia di persone.

----> PERSONALIZZA QUI DI SEGUITO IL TITOLO ED IL TESTO ESTESO DELLA SCHEDA

Storia e descrizione

L’origine di questa tradizione è difficile da datare; si sa con certezza che venisse celebrata nel 1800, tuttavia, essendo molto diffusa in tutto l’arco alpino, nulla vieta di pensare che questa tradizione abbia origini medioevali, se non addirittura precedenti, data l’evidente connotazione rituale-pagana della festa, a carattere propiziatorio.

Le persone si riuniscono in corteo lungo le vie del paese, facendo un gran baccano con campanacci, raganelle e qualsiasi altra cosa che faccia rumore, per seguire un fantoccio, ogni anno sempre diverso a seconda del tema, che rappresenta l’inverno.

Una volta giunti in piazza, viene dato fuoco al fantoccio ‒ il “Gennaione” ‒ in un grandioso falò intorno al quale gli scampanatori ballano suonando i propri campanacci al fine di scacciare l’inverno, il freddo e la brutta stagione. L’evento è molto sentito dalla popolazione: gli abitanti fanno a gara per accaparrarsi il campanaccio più grande, prenotandolo anche mesi prima presso gli allevatori locali, poiché il possessore del campanaccio più grosso ‒ spesso tramandato di generazione in generazione, rivestendo grande valore identitario ed affettivo ‒ ha diritto a sfilare in testa al corteo.

Negli anni Sessanta la tradizione era sul punto di deperire, celebrata da sempre meno persone e ormai sull’orlo dell’oblio, a causa della rinascita economica e del galoppare dei valori sociali importati oltreoceano. Eppure, proprio in punto di morte, nel 1965 la maestra Giuseppina Zucchelli fece scrivere ad un bambino una lettera alla Rai, che al tempo trasmetteva un programma sulle tradizioni di tutta l’Italia. Proprio in occasione delle riprese televisive della festa, si decise di organizzare un corteo insieme alla personificazione del Zenerù da parte di Benvenuto Bigoni che, indossando un lenzuolo, veniva simbolicamente scacciato dai bambini ardesiani.

Prima di questo fatto, la tradizione esigeva solamente che venisse bruciato un falò. Così, accortisi dell’importanza di questo evento che veniva celebrato da secoli e che rischiava di venire dimenticato, Flaminio Beretta e Giuseppe Fornoni decisero di rilanciare la tradizione, innovandola attraverso l’introduzione di un manichino da bruciare, che negli anni a venire sarebbe cresciuto fino a diventare il Zenerù che conosciamo oggi. Non solo il fantoccio sarebbe cresciuto di grandezza negli anni, con un tema sempre diverso deciso dall’eremita Flaminio che ne scrive anche la poesia, ma anche la partecipazione delle persone sarebbe aumentata, crescendo esponenzialmente.

Comunque sia, al giorno d’oggi, oltre che essere di grande attrattiva turistica, la tradizione è divenuta uno dei simboli del paese, essendo molto sentita dagli abitanti e riconosciuta come elemento di appartenenza, sopravvissuta nei secoli e ancora oggi in grado di ricondurre l’uomo all’elemento ancestrale del ritmo delle stagioni.

In occasione del 31 gennaio, ogni anno, arriva ad Ardesio un gruppo ospite, dall’Italia o dall’Europa, che partecipa all’evento e condivide con la comunità locale i propri usi tradizionali per celebrare la fine dell’inverno. Anche gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado sono coinvolte nella tradizione, con attività tematiche e partecipazione ad alcuni rituali della tradizione.

----> PERSONALIZZA QUI DI SEGUITO IL TUO TITOLO

Enti e associazioni impegnate nella tutela e valorizzazione

----> PERSONALIZZA QUI DI SEGUITO LA TUA LISTA (TROVERAI I CAMPI TESTO DA COMPILARE)

Comune di Ardesio

Pro Loco Ardesio

Vivi Ardesio

La Scasada del Zeneru di Ardesio, Vivi Ardesio

Ardesio, al lavoro per costruire il carro del Zenerù, Antenna2 TV

Flaminio Beretta racconta il Zenerù, Video Produzione Bergamo

Zenerù, Regia di Andrea Grasselli (ITA - 30' - 2021)

Sorry, the comment form is closed at this time.

Seguici sui Social Network
4026 Visualizzazioni
Argomenti Correlati
28 Giugno 2024

    Nome e Cognome



    Telefono / Cellulare



    E-mail


    Scrivi un messaggio

    Accetto il trattamento dei miei dati come descritto nella Privacy Policy:

    Creando un account accetti i nostri Termini e le nostre Condizioni